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Intenso,notte,carnevale, strano odore, zolfo, incenso,
brilla l’aria lungo la roccia sacra un’ombra sale,
sguardo di fuoco riscalda la notte, onora il Cristo che incanta la morte
lungo la sacra roccia inquieta un’ombra sale sfidando la sorte
ancora oltre la soglia, indomita esaltata non conosce noia
ma voglia, guerra, tormento e mai sgomento
un tempo sarà vittoria e gioia
un’ombra sale fin sul sacro della cappella che nell’aria sospesa sembra
lampeggiano occhi di folletto
spiriti vitali inondano scatenano le sue spettrali membra
un balzo e l’ombra è già lì sul tetto
il fuoco nelle vene il sangue gli cuoce
e cavalca sul tetto santo e rosso l’ombra
si alza al cospetto e onora la croce
tagliata dalla gialla luce
sogna…
poi l’ombra si erge audace
sul dorso della sacra guglia dietro la ferrea croce
a cui ha riaffidato con nuova voglia le sue brame di gloria ad alta voce
si erge e apre le sue ali nere…
sconvolge il vento freddo bollente la  scapigliata capigliatura
a colui al quale la morte non fa paura
e la vita è un ricordo e una speranza stretta da tenere
trapassato il varco da anni e anni i suoi passi più non hanno tempo
un’anima ,una spada,un drago,la guerra mentale oltre la soglia mondana
nei suoi occhi un lampo
un balzo ancora e s’arrampica sulla campana
l’ombra di quello strano animale scapigliato, nero, lo sguardo infocato
con eccitata baldanza di filosofici furori
è sulla santa croce e nella luce dentro e fuori
e qui scatenato la sua danza …danza !
sulla santa roccia la sagoma dell’ombra proietta la sua parvenza
e poi il silenzio…
e la campana nel cuore della notte
suona rintocchi nel numero di sette
intenso,notte carnevale, strano odore, zolfo,incenso .........................

..................... brilla l’aria lungo la roccia sacra 

                                                                      .....un’ombra sogna l'immenso