

Il diavolo aveva ben sette figlie da maritare
ed in siffatta maniera le affidò
la simonia la diede ai regnanti
la rapina ai gendarmi
la bestemmia ai plebei
l’avarizia ai possidenti
la menzogna ai politici
l’ipocrisia ai borghesi
e la lussuria che la meschina gente amore chiama,
non la volle maritare ma la diede pressoché a tutti come comune amante
Odio la convenienza del giudizio ipocrita e l’incoerenza del comportamento
del dire,pensare,sentire e fare… e la vanità della violenza e del potere,
il dare per avere e agire per il pratico scopo, …e vana è la pena del misero
che si dimena nell’atteggiare all’altro una realtà che non è e non si ha,
nell’illusion che sia ciò che apparir si fa, gioco delle parti,sleale ipocrisia
giammai camufferà la sua stupidità
E ora e qui sfido chiunque “cocainato” o “anfetaminato” ad esaltar la
mente come al natural l’esalto io, chiunque “eroinato” o “trippato” ad
astrar la mente come al natural l’astraggo io, chiunque “impasticcato”o
“impillolato” ad amar la donna come faccio io, ed ogni pozion ed ogni
droga io sfido ad imitar le mie natural passion e la lor foga
ed in partenza vinco, poiché l’artificiosità giammai competere o
paragonarsi potrà con l’autenticità.
Non siate impotenti nell’assumere gli stati mentali passivamente, ma
siatene gli autori, non confondete con la trasgressione ciò che è coatto e
precostituito, ma siate i creatori della vostra individualità, liberandovi degli
schemi di benessere e delle mode di essere, non nascondetevi nel
relativismo ed i suoi sofismi, ma abbiate il coraggio oltre ogni resistenza
dell’apparente convenienza, di porvi con lealtà verso il ciò che è ,
poiché è questa fiera coerenza di coscienza che misteriosamente libera
l’accesso all’esistenziale intensità…
filosofica accettazione ed esaltazione del ciò che è, ciò che sia,sia
autenticità,coerenza tra idea e azione,…dissolvete il vuoto realismo che
non ha realtà, la vanità del materialismo, le ombre mentali, la vita è una
guerra tra Essere e non essere,guerreggiate con fiera indomita dignità,
poiché è l’io che pone Essere, l’amore dell’essere, l’intensità e la poesia
dell’essere, il benessere filosofico, il Dio-filosofia… !
…prendete con forza la vita tra le mani e fatene un Autentico Capolavoro!
…che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell’ingiuria
innata scapigliata è la capigliatura
d’un folle a cui la morte non fa paura
ed una sola volta non bastò
che l’avvoltoio il cuore suo divorò
affinché questo sia cessato di battere…




