

…E verrà un giorno in cui al mondo il Goblin farà ritorno…
…e porterà a tutti gli amici che non ha mai avuto, i cuori dei draghi
che oltre la soglia ha matato, …e racconterà di quella filosofia
che oltre ogni apparenza coglie l’Anima del mondo, che dissolve l’inerzia
che contrae l’anima, che l’estende e l’espande, ridonando alla vita
il suo valore esistenziale, che riconduce l’individuo al centro dell’universo
come il Ciò che è, e tutte le cose che sono, sono essere nella coscienza
dell’io, poiché essere è coscienza individuale, e sono affinché sia
l’io coscienza che è Principium et Fine, Ciò Che E’,
e che realizza sé come essere, come ciò che è, superando la finitudine,
l’alienazione nella contingenza, vivendo questa come accesso alle
bene come misteriosa sensazione d’amore dell’essere e degli esseri,
alla percezione dell’Anima del mondo, cioè all’anima che ponendo opera sensazioni infinite alla scelta del Bene che porta ad esse,
di Filosofia, di Poesia, di Bene, Libera sé !
…e trovando così la coscienza di sé come Anima, realizza essere,
l’Esistenza Autentica, il Ciò che E’, l’essere con DIO...
…e se nessuno di questi amici che non ho mai avuto crederà alla mia
Filosofia, allora porterò in dono la mia Follia !
…e vi insegnerò a danzare la mia danza, la danza che esorcizza,
v'insegnerò ad esultare su ogni essere, così come viene, ciò che è, è
…Filosofia è, sul piacere e sul dolore,sulla tristezza e la felicità,
sul capire e non capire, Dio-Filosofia c’è ! …è l’io che lo pone in ESSERE !
…e sarò l’incantatore che fa andare il mondo vestito di magia,
…e il mondo avrà un amico strano che danzerà alla luna
e volteggerà la spada, che rincorrerà il vento e infurierà per campi,
che bacerà la pioggia e s’esalta a ogni tempesta,
sfuria e s’infoca e il drago soggioga !
…e avrà un amico strano che la sua vita ritualizza, che la sua storia
sacramenta, che le sue cose vitalizza …e l’essenza oltre la forma
e l’invisibile oltre il visibile e sfuria e s’infoca e il drago soggioga…
…e l’albero sua culla e l’albero suo trono e l’albero suo pulpito
e non è mai domo …e dall’albero sua culla,pulpito,trono,
la vittoria sui draghi brama
e sale supera la chioma e la volta celeste a se chiama !
…ed il suo bosco lo ama, e la sua danza, danza !
…senza inganno né veli alla Sostanza, danza, danza, danza
e danza sfrenato per colui che è amato che sfuria e s’infoca
e il drago soggioga…
…e chi vorrà racconterà al folle i dolori, racconterà al folletto i colori,
ed al poeta i sogni, le laudi et gli onori…
…e sarò lampo per l’ambizione, tuono per l’esaltazione,
nuvola per la lietezza, aurora per la tristezza
…e per la “sete” sarò pioggia e se non basta sarò Tempesta
e Aria e Fuoco è l’Anima mia Sfuria e S’infoca e il drago Soggioga !
