

Mitico luogo,
nell’universo unico, fiero,maestoso,sommo,potente,imperioso,
vivo fuoco
solenne tracotante imperante
sul trono del mare di Partenope e le sue sirene con inquietudine infatuante
della vitalità esaltazione
ora aria, domani fuoco e dissoluzione
e del “carpe diem” maestro e sprone
di mistero,mito,magia,intrisi
incantati boschi prodigiosi
sulle nere rocce audacemente arrampicati
tra i grumi di lavico fuoco saviamente intricati
lambiti da stupori di colori
e dal canto soave del vento e del mare gli odori
e nel ventre sangue indomito s’accende
foga e passione arde all’interno
ed emana per i sommi boschi sospiro eterno
e i miei spiriti vitali cavalcano mai paghi
fieri, inquieti ed esaltati
in quei boschi decantati
ove furono incarnati
in follettiche membra d’ammazzadraghi
ove sublimarono follia in filosofia
e sul cratere sommo danzano non più vaghi
i sogni realizzati dell’Anima mia
e mistici sentimenti e infinito di poesia nel mio spirito inondi
possesso di filosofia e potenza d’intenso essere infondi
ed esultando l’Anima mia, dal cratere tuo sé stessa proiettando,
in Gloria esplose sotto la celeste volta gaudiosamente ...
... al di sopra del tutto… comprendentemente .





